Quanto costa rifare l'impianto idraulico, prezzi e consigli

Quanto costa rifare l'impianto idraulico?

L'impianto idraulico permette di portare acqua in un'abitazione in modo che sia fruibile per gli usi domestici. Proprio per questo è uno dei primi elementi su cui si pensa di intervenire, quando si deve ristrutturare casa. Dal punto principale di presa l'acqua viene trasportata per arrivare fino ai vari punti di erogazione e per essere successivamente espulsa una volta utilizzata.

Un impianto idrico completo è composto da:

Depuratore - E' il dispositivo che permette il trattamento dell'acqua e renderla quindi idonea all'uso domestico. Solitamente lo si installa in zone in cui l'acqua non è potabile o è particolarmente “dura”.

Rete di adduzione e distribuzione - E' composta dalle tubature e da una serie di accessori e componenti, permette di condurre l'acqua dall'acquedotto ai vari punti d'acqua all'interno dell'abitazione.

Caldaia o scaldabagno - E' il dispositivo necessario per produrre acqua calda ad uso sanitario.

Rubinetteria e accessori - La rubinetteria e gli apparecchi igenico-sanitari sono indispensabili per l'erogazione e l'accumulo dell'acqua erogata. Questi sono collegati agli scarichi per allontanare l'acqua una volta usata.

Rete di scarico - La rete di scarico rende possibile l'allontanamento delle acque utilizzate

L'autoclave - L'autoclave viene installato solo dove si presenta la necessità di sopraelevare la pressione idrica.

La parte di un sistema idraulico più importante all'interno di una abitazione è tuttavia la rete costituita dalle tubature che attraversano l'intera casa. Realizzate in vari materiali quali l'acciao, il rame o ancora il proprilene, piuttosto che il multistrato, le tubature vengono poi rivestite allo scopo di proteggerle dalla corrosione.

I materiali isolanti con la quale vengono rivestite, come ad esempio il neoprene, hanno uno spessore tra i 5 e i 12 mm ed evitano la condensazione esterna per le condutture di acqua fredda e dispersione di calore per ciò che riguarda le condutture di acqua calda.

Inoltre, il rivestimento delle condutture risulta utile ad attutire la rumorosità e le vibrazioni spesso causate dalla pressione dell'acqua in circolo.



Quando rifare l'impianto idraulico

Dopo diversi anni dalla realizzazione di un impianto idraulico, potrebbero presentarsi alcuni segnali del suo cattivo funzionamento.Il campanello d'allarme più comune ed evidente che ci fa pensare all'eventualità di dover rifare l'impianto idraulico è la rottura di una tubatura, segnale che l'intero impianto potrebbe essere ormai vecchio e compromesso.A volte le cause si nascondono anche dietro una cattiva realizzazione del vecchio impianto, dove non sono stati impiegati materiali adatti. Può anche capitare di trovarsi di fronte al verificarsi di continui problemi durante l’erogazione di acqua sanitaria e/o durante i processi di riscaldamento e raffrescamento dell’abitazione. Questa evenienza potrebbe farci prendere altrettanto in considerazione l'idea di rivedere il completo impianto.Quasi sempre, all'origine del rifacimento di un impianto idraulico, vi è il cedimento di uno o più tubi, ragion per cui un intervento di riparazione andrebbe ponderato dopo aver individuato la gravità del danno e quanto questo possa essere correlato alle tubature vicine. 

Come rifare un impianto idraulico 

Quando rifare l'impianto idraulico diventa una necessità più che una scelta, ci si può vedere costretti ad operare in modo invasivo con una procedura dove si deve necessariamente intervenire con opere murarie e interrompere o limitare così l'uso dell'impianto idraulico per giorni.A causa di questi evidenti disagi, sono state studiate apposite soluzioni per evitare questi fastidi. Una di queste prevede il rifacimento dell'impianto idraulico senza opere murarie: si tratta del cosiddetto "relining".Si tratta nello specifico dell'introduzione di una guaina all'interno delle tubazioni stesse che viene fatta aderire alla condotta deteriorata ed in seguito fatta indurire. Il rivestimento impiega numerosi strati di poliestere rinforzato per resistere perfettamente all'azione degli agenti chimici.Con questo sistema di nuova generazione è possibile evitare qualsiasi opera muraria in quanto come punti di accesso per l'ispezione, che viene eseguita tramite un video, si utilizzano wc e pozzetti. Questa tecnica di riparazione dell'impianto idraulico viene realizzata con certificazioni europee e garanzie che arrivano fino ai 50 anni. 

Rifare l'impianto idraulico: quanto costa a punto acqua? 

Non è semplice definire il costo per rifare l'impianto idraulico senza conoscere le dimensioni delle superfici su cui si deve intervenire e non avendo idea degli interventi da eseguire, tuttavia – in linea di massima – si possono stabilire delle cifre orientative della spesa che si potrebbe dover sostenere in diversi casi.Ad esempio il costo di un nuovo impianto idraulico in cucina, dove è presente un unico punto acqua, ma dove le tubature possono essere molto lunghe, si aggira intorno agli 800,00 € - 900,00 €. Per un bagno di circa 10 mq, invece, con almeno quattro punti acqua ci si può avvicinare intorno ai 900,00 € - 1.300,00 €, senza tenere conto dei sanitari e della rubinetteria.Se la riparazione invece include la totalità dell'impianto, si parla invece di cifre che vanno dai 2.000 ,00 € ai 4.000,00 € se si aggiungono rubinetterie e materiali.Anche se si tende a stabilire un costo per ogni punto acqua realizzato da un idraulico, che si aggira intorno ai 120,00 € -150,00 € cadauno, è in realtà la totalità del lavoro a fare la differenza sui costi finali da sostenere. 

Quando un impianto idraulico è a norma? 

Un Italia un impianto idraulico è a norma quando viene realizzato in rispetto delle normative in vigore dal 2008 (di cui all’articolo 6 del Decreto n. 37 del 22 gennaio 2008).Dal momento che un impianto realizzato prima del 2008 può essere "sanato", rifare interamente l'impianto idraulico – in questo caso – significa portarlo a norma. Per fare ciò è necessario affidarsi ad imprese abilitate, le quali rilasceranno una certificazione o dichiarazione di conformità.La stessa normativa provvede a regolamentare tutti gli aspetti che coinvolgono l'intero impianto idraulico, così da poterlo definire "a regola d'arte". Tutti gli interventi devono tenere conto della sicurezza di scarico e combustione, inoltre la posa degli impianti deve essere realizzata secondo le schede tecniche fornite dalle aziende produttrici.Infine il controllo sulla messa in pressione e la creazione degli scarichi deve essere realizzato con un sistema ramificato ad albero.Le nuove normative prevedono che i tubi si trovino sotto il livello di un eventuale nuovo massetto, prima della colla della piastrella. Realizzare un impianto idraulico a norma di legge quindi, non solo garantisce la funzionalità e la sicurezza del lavoro effettuato, ma risulterà essere significativo in termini di longevità dell'intero impianto. In altri termini: se un impianto è realizzato secondo le normative vigenti, ne sarà garantito un miglior funzionamento sia in termini di risparmio sia in termini di sicurezza. 
Rifare l'impianto idraulico: come risparmiare? A seconda dei lavori che è necessario eseguire, potrete constatare che un'impresa sia in grado di offrire un prezzo migliore rispetto ad un'altra. Il miglior modo per risparmiare è quindi richiedere una serie di preventivi, così da poter capire ulteriormente anche quale tecnica di realizzazione dei lavori sia più indicata nel vostro caso.Per ottimizzare al massimo le spese necessarie per la realizzazione di un nuovo impianto idraulico è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Stabilità. Tale legge prevede infatti che le spese per interventi dimanutenzione straordinaria possano essere detratte fino al 50% dal reddito irpef, nel corso di 10 anni.Sono detraibili non solo le spese necessarie all’esecuzione dei lavori, ma anche i costi di progettazione, le prestazioni professionali inerenti, le perizie ed i sopralluoghi. Avere alla mano il miglior preventivo e sapere come poter sfruttare le agevolazioni fiscali può così significare un vero risparmio, senza rinunciare alla qualità dei lavori.

Costi indicativi per il rifacimento dell'impianto idraulico

     
  Da A
Rifacimento impianto idraulico cucina 800,00 € 900,00 €
Rifacimento impianto idraulico bagno 900,00 € 1.300,00 €
Rifacimento intero impianto idraulico 2.000,00 € 4.000,00 €
Costo impianto idraulico a punto acqua 120,00 € 150,00 €

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